TheBreath, l’innovativo tessuto che ripulisce l’aria

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TheBreath, l’innovativo tessuto che ripulisce l’aria

The Breath, l’innovativo tessuto che ripulisce l’aria
  • di: Anna Maria Girelli Consolaro
  • Data: 23 Ott, 2020
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Un progetto ambizioso, un risultato d’eccellenza. TheBreath è l’innovativo tessuto che ripulisce l’aria. Un tessuto, cioè, capace di assorbire lo smog e l’inquinamento presente in atmosfera. Rendendo così pulita l’aria che respiriamo. L’inquinamento atmosferico, d’altra parte, è un problema drammatico per tutto il Pianeta. Si stima che, entro il 2025, la CO2 presente in atmosfera raggiungerà livelli mai registrati negli ultimi 15 milioni di anni. TheBreath è frutto del lavoro di Anemotech, startup italiana nata sei anni fa con l’obiettivo di progettare e realizzare tecnologie all’avanguardia in grado di apportare benefici all’ambiente e alla salute delle persone. L’impegno dei ricercatori, degli scienziati e degli ingegneri di Anomotech, nell’arco di tre anni di lavoro, ha portato alla creazione di un tessuto capace di assorbire le polveri sottili presenti in atmosfera e di disgregarle, reimmettendo così nell’ambiente aria pulita. Siamo di fronte, cioè, alla prima tecnologia al mondo in grado di purificare l’aria che lavora ad emissioni zero. Senza, cioè, essere attivata da fonti di energia. Questo tessuto è costituito da tre livelli che operano in sinergia. Il primo (livello frontale), stampabile e battericida, facilita la traspirazione dell’aria. Il secondo (livello centrale) è costituito da una cartuccia carbonica che assorbe, trattiene e disgrega le molecole inquinanti e i cattivi odori. L’ultimo livello (quello posteriore) è stampabile e battericida.

The Breath, l’innovativo tessuto che ripulisce l’aria. Le sue nanomolecole sono in grado di catturare e disgregare le particelle inquinanti contenute in atmosfera

L’innovativa tecnologia è applicabile sia all’uso interno che a quello esterno. Parliamo, dunque, di una tecnologia che combatte sia l’inquinamento domestico che quello atmosferico (dallo smog prodotto dalle industrie a quello causato dal riscaldamento e dalle automobili). Ciò che purifica l’aria è proprio la struttura del tessuto di theBreath. Ecco perché non è richiesto alcun intervento da parte di fonti energetiche. Le nanomolecole che compongono il tessuto theBreath sono in grado di catturare e disgregare le particelle inquinanti contenute in atmosfera proprio nel momento in cui l’aria attraversa il tessuto. Sfruttando il naturale movimento dell’aria, theBreath utilizza così un meccanismo “passivo”. In ultima analisi, un meccanismo totalmente sostenibile.
Moltissimi sono i progetti cui si applica l’innovativa tecnologia. Da quelli indoor a quelli outdoor, passando per altre soluzioni totalmente innovative. Per quanto riguarda i progetti indoor, theBreath trova applicazione in ogni spazio interno, dalle stanze più piccole ai locali più spaziosi. Il tessuto permette la riduzione delle sostanze inquinanti generate dagli impianti di riscaldamento e dai prodotti chimici, creando un habitat salubre e sicuro.

Il tessuto theBreath trova applicazione sia negli ambienti indoor che in quelli outdoor. Vi sono poi moltissime soluzioni innovative

Possiamo così trovare theBreath all’interno di un’abitazione piuttosto che all’interno di una scuola, un ospedale, un aeroporto. Il supporto esterno può avere l’aspetto più diverso: dai quadri a un mobile a un pannello neutro fino alle più diverse superfici stampabili e personalizzabili all’occorrenza. TheBreath è inoltre applicabile agli spazi aperti, sia in città che lungo le vie di comunicazione. L’innovativo tessuto può essere utilizzato nell’arredo urbano piuttosto che sui segnali stradali, dentro un cantiere piuttosto che su edifici, impianti pubblicitari, vicino ai condizionatori o alle canne fumarie delle caldaie. Insomma, un impiego davvero a 360 gradi. Vi è, infine, una serie di “Innovative Solutions”, che non finiscono di stupire per la loro versatilità ed efficacia applicata ai più diversi ambiti: dalla puericultura all’accessoristica e alla moda, fino all’automotive e alla pubblica amministrazione.

The Breath, l’innovativo tessuto che ripulisce l’aria, è stato utilizzato anche dalla società E.ON in un ambizioso progetto per le Scuole

Particolare attenzione va data, infine, al progetto legato alle scuole. Tutti abbiamo bisogno di un ambiente sano. I nostri bambini in primo luogo. Purtroppo, oggi, l’inquinamento dell’aria è un problema all’ordine del giorno anche all’interno delle nostre scuole. Noi viviamo per l’80% del tempo in spazi chiusi, dove l’inquinamento è da 2 a 5 volte maggiore rispetto a quello degli spazi esterni. Ma, a causa della concentrazione e del tempo trascorso al chiuso, questo può diventare fino a 100 volte maggiore. Tra i soggetti più colpiti, purtroppo, ci sono i bambini. Oltre 8 studenti su 10 sono esposti a soglie di inquinamento superiori a quelle stabilite dall’Oms. Più di 64 milioni di alunni e 4,5 milioni di insegnanti sono soggetti agli effetti della cattiva qualità dell’aria negli ambienti scolastici.
Ad affrontare concretamente il problema ci ha pensato E.ON, società europea leader nel settore delle energie rinnovabili, utilizzando proprio l’innovativa tecnologia theBreath. E.ON già da molto tempo profonde le sue energie, la sua professionalità e il suo impegno a favore della sostenibilità, migliorando il mondo che ci circonda e, soprattutto, la vita degli adulti di domani. Per queto E.ON ha voluto dare il suo aiuto concreto alle scuole. E, per questo, ha scelto di utilizzare theBreath.

Il progetto di E.ON a favore degli studenti creerà un “circolo virtuoso” di consapevolezza e sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente

In particolare, E.ON ha deciso di investire sul progetto Planisfero, un’iniziativa che punta proprio sui giovani. Il regalo del Planisfero si inserisce in un progetto più ampio, giunto già alla sua quarta edizione: #odiamogli sprechi. Non un evento, ma un percorso che vuole accompagnare le scuole nelle loro attività, fornendo loro strumenti ed informazioni utili al percorso di studi. In particolare i materiali prodotti giungono a supporto della parte di educazione civica. E.ON ha voluto incontrare i giovani direttamente a scuola, con lo scopo di sensibilizzarli sulla sostenibilità nelle sue diverse declinazioni: ambiente, economia e salute. E.ON ha così pensato di regalare agli studenti materiale didattico illustrativo costruito con l’innovativa tecnologia theBreath di Anemotech, il tessuto stampabile in grado di purificare l’aria e misurarne l’inquinamento. La scelta di questo omaggio è ricaduta sul planisfero proprio perché questo rappresenta un simbolo per tutte le generazioni. Un simbolo dal forte impatto emotivo, capace di rievocare i momenti vissuti all’interno delle nostre aule e di coinvolgere tutte le generazioni. Un modo, insomma, per connettere i giovani alla natura il più possibile. L’obiettivo è quello di portare un messaggio concreto, parlando dell’inquinamento attraverso uno strumento che lo elimina, theBreath. Grazie a questo progetto, verrà restituita una mappa del monitoraggio dell’aria nelle scuole italiane analizzando un campione per scuola dopo 6-12 mesi. Il risultato mostrerà il livello di inquinamento presente nelle aule dei bambini, e quindi quante sostanze inquinanti sono state evitate ai nostri figli. Informazioni preziose, in grado di generare un “circolo virtuoso” di consapevolezza e sensibilizzazione nei confronti dell’ambiente. Risultati concreti, grazie ai quali anche i bambini potranno respirare aria più pulita.